Le richieste per autori e lettori, di recensioni sono momentaneamente sospese.
Resto comunque a disposizione per richieste di affiliazioni o collaborazioni con blogger, case editrici e agenzie letterarie!

giovedì 13 aprile 2017

Segnalazione «Le clessidre di Tabula» di Chiara Andreazza e Valentina Furnò





Buongiorno a tutti Libroreaders!
Oggi voglio segnalarvi un romanzo che personalmente ho atteso con trepidazione e che non vedo l'ora di leggere: Le clessidre di Tabula di Chiara Andreazza e Valentina Furnò, l'attesissimo sequel de I cieli di Tabula (del quale potrete leggere qui la mia recensione).

Avrei voluto segnalarlo prima che uscisse, ma poi a causa di vari impegni imprevisti me ne sono completamente dimenticata...


La cover



Titolo: Le clessidre di Tabula
Data di pubblicazione: 23 febbraio 2017
Autrici: Chiara Andreazza e Valentina Furnò
Editore: Leone Editore
Genere: Fantasy
Prezzo di copertina (formato cartaceo): € 14,90
Pagine: 496


La trama

Alyssa è una keleythos di Academia, una ragazza giunta su Tabula per apprendere l'arte della guerra e della magia, e contrastare così il destino di morte e distruzione che, in quanto Prima Nata nel regno di Ego delle Ombre, si porta dietro sin dalla nascita.
Dopo mesi di studio, sta per misurarsi con il suo primo, vero esame. Nel corso della prova, la ragazza torna di nuovo nel videogioco The Dreaming World, e si accorge di quanto quel mondo virtuale sia cambiato dopo la sua partenza. Con la caccia allo sfuggente unicorno di fuoco e il viaggio verso i draghi di Punta di Capo Bianco, continuano le avventure della giovane Alyssa per scoprire chi sta tramando contro la sua vita e il futuro di Tabula.


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Non vedo l'ora di scoprire come proseguirà quest'affascinante storia scritta a quattro mani da queste due autrici, che apprezzo veramente molto per la loro originalità e la loro simpatia!
E voi, lo avete già letto? Volete leggerlo?
Commentate!



martedì 11 aprile 2017

Teaser Tuesdays #13



Buongiorno Libroreaders!
Finalmente dopo tanto tempo, oggi vi do il benvenuto ad un nuovo appuntamento con la rubrica del martedì: Teaser Tuesdays, ideata dal blog Should Be Reading.
Voglio portarvi un breve teaser estratto dall'ultimo romanzo della saga Il mio splendido migliore amico di A.G. Howard: 6 cose impossibili.

Se anche voi volete partecipare al Teaser Tuesdays, potete seguire questi tre passaggi:

★ Prendi il libro che stai leggendo e aprilo a caso.
★ Condividi un breve estratto di quella pagina, stando attendo a non fare spoiler! Mi raccomando...
Trascrivi anche titolo e autore, così che anche gli altri, se interessati, possano aggiungere il libro alla propria wishlist.


Il mio Teaser



(...) Con gli anni avevo imparato ad apprezzare quel dono, ma all'epoca lo avevo visto come una maledizione. Mi ci era voluta tutta una vita per capire quanto fosse preziosa l'immortalità, e l'avrei apprezzata per sempre. (...)

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teaser pag. 136
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Credo mi sia capitata forse la frase più significativa di tutto il romanzo, che racchiude la riflessione più profonda e decisiva che Alyssa fa sulla sua metà Netherling.

Non sono ancora arrivata a questo punto del racconto e sono proprio curiosa di finirlo per sapere cosa accadrà ^-^
Sono sicura di finirlo presto, e lo spero! Anche perché ho molte altre letture che non vedo l'ora di iniziare ♥__♥

Buona giornata a tutti!



giovedì 6 aprile 2017

Recensione «L'epoca della lavanda in fiore» di Valentina Bindi

"Credo sia proprio questo l'amore, desiderare la vita grazie a qualcuno."

Bentornati miei cari Libroreaders!
Anche oggi finalmente riesco a proporvi la recensione di un altro dei libri che avevo terminato di leggere poco tempo fa (purtroppo sono un po' indietro con le recensioni, ma non abbiate paura: recupererò!).
Ecco perché anche per questa settimana (piena di impegni come al solito...) non pubblicherò le rubriche Teaser Tuesdays e WWW Wednesdays. Perdonatemi!!! >.<

Ma veniamo al dunque!
Questo è il secondo romanzo che leggo di questa giovane autrice emergente, e tra l'altro è uno dei più recenti che ha scritto.
Il primo che ho letto è stato Il profumo della passione, e se siete interessati potete accedere alla mia recensione direttamente da qui.
E ora, mettetevi comodi e gustatevi questa nuova recensione appena sfornata ;)


Titolo: L'epoca della lavanda in fiore
Data di pubblicazione: 3 dicembre 2016
Autrice: Valentina Bindi
Casa editrice: Self publishing
Genere: Romanzo rosa
Prezzo: € 0,99
Versione disponibile: Digitale
Acquistabile su:
Amazon
StreetLib Stores
BookRepublic
Omniabuk





Trama

Ellie è una donna di trentatré anni appena trasferitasi a Parigi, ma è originaria di Boston decidendo però di lasciarla nel 2014, circa due anni prima per cause non dipendenti dalla sua volontà. Aveva perso ogni cosa, aveva perso la famiglia e sopratutto la voglia di vivere.
Decide così di andarsene e ricominciare una vita nuova lontano da tutto e tutti. Lontano da quei luoghi che le hanno distrutto il cuore e che tutt'ora le fanno un male indescrivibile. A Boston era moglie di John e madre di una bellissima bambina di nome Lily di cinque anni. Aveva davanti a lei gli anni migliori della giovinezza e li ha vissuti serenamente fino al compimento dei suoi trentuno anni, quando è finita ogni cosa. Quando l'incidente le ha portato via il suo mondo, la sua realtà e ha creato solo oscurità dentro di lei. Così ricordando quello che le raccontava la nonna Colette, di origini francesi, decide di fare le valigie e andare per qualche tempo a Parigi.
Proprio a Parigi viene assunta da Gilbert, un ristoratore poco più piccolo di lei. Comincerà una nuova vita, scoprendo luoghi e persone fantastiche, fino a quando farà la conoscenza di una bottega molto particolare con una proprietaria stravagante di nome Reneè.
Grazie all'amicizia che sboccerà tra le due, e con l'aiuto di Gilbert, Ellie proverà a cambiare ed a ritornare lentamente alla vita normale. La sua passione di fotografa sarà alimentata dall'incoraggiamento della giovane Reneè che, tra aromi di caffè molto particolari e una gita nei campi di lavanda, lascerà il suo eccentrico e ipnotico sorriso nel cuore di tutti.

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La mia recensione

Purtroppo mi vedo costretta a tagliare una parte di trama, per motivi di spazio, ma fino a qui mi sembra che possa andare comunque bene e che possa attirare la vostra curiosità ^^
Dico purtroppo perché le parole dell'autrice usate per descrivere la trama di questo romanzo sono molto toccanti, e doverle troncare così è per me un enorme dispiacere.

Photo credit:
Best Friends Traveling✈️🗼
Ma veniamo a noi. Leggere questo libro è stato come visitare Parigi attraverso gli occhi stessi di Ellie Cotton, la protagonista di questo romanzo, dal passato oscuro, ma decisa a ripartire da zero.
Come anticipato già dalla trama, Ellie è una donna americana, fuggita dai suoi ricordi peggiori, in cerca di pace nella città dove un tempo abitava sua nonna: Parigi. Il problema è che questi terribili ricordi continuano a perseguitarla come demoni, ormai insediati nel suo cuore e nella sua mente.

Fin dalle prime pagine capiremo subito che questi ricordi sono relativi ad un incidente in cui Ellie ha perso suo marito e sua figlia, ma ancora non ci sarà chiara la dinamica dell'accaduto che verrà allo scoperto poco per volta.
Nonostante il romanzo sia scritto in prima persona, infatti, l'autrice è stata molto abile nel costruire le vicende in modo tale che tutti i segreti vengano a galla lentamente, ma assolutamente senza incappare in alcuna monotonia; anzi, personalmente la curiosità nel proseguire la lettura aumentava pagina dopo pagina.

Ellie lavora in un piccolo ristorante parigino per conto di Gilbert, un uomo decisamente gentile e affascinante, ma se credete che questo romanzo sia incentrato su loro due (e quindi su una storia d'amore come tutte le altre) vi sbagliate di grosso!
Questa è una storia che narra di un legame forse paragonabile all'amore: è una storia di amicizia, e di come questo legame possa essere così forte da riuscire a guarire alcune profonde ferite dell'anima.
Tutto ha inizio quando Glibert chiede ad Ellie di fare un salto alla caffetteria vicina per chiedere in prestito del caffè, dato che era improvvisamente terminato. Il nome della caffetteria è "Le café de coeur", ed io mi sento di dire: "un nome, un destino"... ma STOP! Non dirò altro ;)
Il locale è gestito da un'amica di vecchia data di Gilbert; Reneè, che con fare spiccio e sprintoso, ma comunque molto gentile e affabile, fa accomodare Ellie sul retro bottega per darle ciò che le serve.

(...) entrai nel retro della bottega. Il profumo di caffè mi inebriò, era davvero intenso e persistente, le pareti, la tappezzeria ne erano impregnati e per un attimo con la mente viaggiai lungo le più calde e tropicali zone del mondo dove quell'odore ne avesse la stessa e autentica fragranza. (...)
L'epoca della lavanda in fiore - pag. 9 (versione digitale) }

Sono infatti le descrizioni che fanno parte degli organi di senso a rendere molto realistico questo romanzo, le ho apprezzate molto. Ma anche gesti, emozioni e ambientazioni. Tutto ciò emerge a tal punto da poterli quasi percepire davvero! Permettendo al lettore d'immergersi piacevolmente e quasi totalmente nelle atmosfere descritte.
Solo ogni tanto mi sono imbattuta in descrizioni che poco hanno stuzzicato il mio interesse, ma nel complesso ci si può passare tranquillamente sopra (e poi non dimentichiamoci che questo può trattarsi di un parere del tutto soggettivo!).
Un altro piccolo dettaglio, finora ricorrente nelle opere della Bindi, al quale ho fatto molto caso è la presenza del vino. Potrebbe sembrare un dettaglio stupido, ma a me ha molto colpito!
Una bevanda che i suoi personaggi, chi poco chi meno, sembrano conoscere bene e gradire.

Ellie e Reneè trascorrono sempre più tempo insieme, e ciò le farà avvicinare sempre di più tanto da diventare praticamente inseparabili.
Certo, come in ogni amicizia, vi sono anche numerose spine nel loro rapporto, ma il loro legame sarà tanto forte da aiutarle a superare qualsiasi divergenza.
I loro incontri ci vengono presentati come un modo per rivelarsi l'una all'altra, proprio come accade nella realtà: quindi per un caffè, per una passeggiata nel parco a scattare fotografie (una delle passioni che più caratterizzano il personaggio di Ellie), per una vacanza insieme... Le confidenze che entrambe si scambiano durante la storia avvengono sempre con una certa discrezione e delicatezza: i propri sogni, le proprie passioni, ma anche il proprio passato; per il quale restano sempre e comunque dei punti poco chiari o addirittura nascosti, che solo verso il finale verranno allo scoperto come dei veri colpi di scena!
Sono i colpi di scena infatti che caratterizzano i romanzi di questa autrice, che ho letto finora. Situazioni o rivelazioni, anche semplici, ma che mai ci si aspetterebbe, e che davvero rendono originale l'intera storia.

Quindi, non solo Ellie, ma anche Reneè nasconde molto di più dietro quei falsi sorrisi. Un passato oscuro e doloroso, che lentamente, regalandoci il sapore di un mistero da svelare, trapelerà colpendoci dritti al cuore.
Sono particolari e delicate le tematiche affrontate in questo romanzo infatti, e Valentina anche in questo dimostra grande abilità, trattandole con una dolcezza infinita che finirà col commuoverci a col contempo risollevarci compiendo quasi un'azione catartica.

I personaggi sono ben costruiti e con una personalità ben delineata.
Ellie è una donna matura, un po' problematica e talvolta troppo dura con se stessa e con gli altri. Mi sono trovata spesso a ritenerla anche piuttosto antipatica e irritante quando rivela un altro motivo, che riguarda il marito, che l'a spinta a lasciare Boston.
Da qui potete ben capire quanto mi sia immedesimata in questo racconto ahah!
Come ogni mamma nutre un amore sconfinato per la sua bambina, che la porta a ricercarla ovunque (seppur forse involontariamente) finendo addirittura per ritrovarla in Reneè.
Ha una forte passione per la fotografia, che emergerà anche durante alcuni incontri con Reneè e che si rivelano anch'essi dei punti chiave nel romanzo, e uno spiccato interesse per la bevanda che spessa viene tirata in ballo (oggetto anche di battute che Reneè spesso rivolge ad Ellie) ossia il caffè.
Reneè, al contrario, è una ragazza molto giovane, graziosa e gentile, molto solare e sempre positiva. Sempre pronta a dare conforto e qualche frase d'incoraggiamento.
Talvolta si perde nei suoi pensieri diventando improvvisamente seria e taciturna.
Reneè ama la vita e proprio questa sua caratteristica le servirà per aiutare la sua amica Ellie a riemergere dall'oscurità del suo passato.

Di certo vi starete chiedendo cosa tutto questo abbia a che fare con la lavanda!
Ebbene anche questo si rivela essere un dettaglio chiave di tutto il romanzo.
Innanzi tutto ritroviamo la lavanda durante una vacanza natalizia che le due amiche fanno nei pressi di Plateau de Vansole, descritta nel romanzo come una delle zone più importanti nella coltivazione di questa particolare pianta dai fiori profumatissimi, quando si recano nell'antica casa di nonna Colette (nonna di Ellie).
Nel periodo invernale ovviamente descritti come cumuli di cespugli secchi, saranno quindi oggetto di una dolcissima promessa che Ellie farà a Reneè, e che (vi posso assicurare) farà di tutto per mantenere...
Promessa che nasce proprio dal fatto che Reneè rivela avere proprio un debole per questa pianta, il che ci ricollega a ciò che vi dicevo prima riguardo le descrizioni:
la sua caffetteria è sempre ben decorata con fiori di lavanda freschi, Reneè stessa profuma di lavanda come anche l'interno di casa sua, in cui aleggia lo stesso intenso, ma delicato profumo.

Non ho voluto rivelarvi troppo e spero vivamente di esserci riuscita, così che possa avervi incuriositi e spinto a voler leggere questo bellissimo romanzo ^^
Mi avvio quindi verso la conclusione di questa recensione, che mi auguro abbiate apprezzato.
Lo stile narrativo è piacevole e scorrevole, sebbene ogni tanto presenti ancora un po' di rigidità in alcuni dialoghi tra i personaggi.
I ritmi narrativi si adattano abbastanza bene alla storia, regalandoci anche qualche attimo di suspense in mezzo all'apparente tranquilla atmosfera parigina che ci viene presentata.
Il personaggio che ho molto apprezzato è proprio Reneè, proprio per questa sua forza interiore che sa trasmettere anche agli altri nonostante la vita le abbia riservato enormi sofferenze.

(...) Forse era la mia cura, la musica di Reneè, ciò che era lei e che aveva lei dentro era la cura dei miei dolori. (...)
L'epoca della lavanda in fiore - pag. 148 (versione digitale) } 

Verdetto finale:

Consigliato a chi come me ama Parigi, i suoi paesaggi e le sue atmosfere. A chi è alla ricerca di un romanzo che parli di amicizia, ma di un'amicizia così forte da essere paragonabile all'amore. A chi sta fuggendo da qualcosa e non vedendo via d'uscita preferisce restare nascosto, senza accorgersi che quel raggio di sole tanto agognato è proprio lì! Non resta che afferrarlo.
Consigliato a chi è alla ricerca di emozioni che lasciano il segno e che fanno un po' commuovere.
Tre cupcakes e mezzo!

La presenza del romanticismo, o per lo meno di quello che intendiamo noi di solito, e quasi del tutto assente.
Il romanzo si basa su riflessioni struggenti, ma anche situazioni dolci e cariche di tenerezza. Avvenimenti che riguardano Ellie e Reneè ma che comunque restano circoscritte in un contesto di pura amicizia.
Quindi, un solo cuore infuocato.

Anche per oggi è tutto. Lasciate commenti qui sotto se volete dire la vostra, riflessioni e pareri sono sempre bene accetti ;)
Vi saluto e vi raccomando di restare sintonizzati per non perdere le ultime novità!
Un abbraccio ♥

(P.s.) l'immagine con i crediti è stata scaricata dal sito WeHeartIt.



mercoledì 29 marzo 2017

Recensione «Tra le braccia di Morfeo» di A.G. Howard

"Uno fa quel che deve, per proteggere ciò che ama."

Buona sera a tutto Libroreaders! È con questa frase introduttiva che questa sera vi presento (finalmente) il sequel del "Mio splendido migliore amico" di A.G. Howard: Tra le braccia di Morfeo.
Non è stato facile, parlo della recensione. Come ben sapranno anche le mie "colleghe" bookblogger, recensire un libro richiede pazienza, costanza, passione. Perché insomma... analizzare un libro pagina per pagina e parola per parola, appuntandosi tutto di volta in volta, non è cosa da poco!
Posso ritenermi ancora alle prime armi, anche se pian piano mi sono accorta di esser migliorata dalla prima volta e spero non sia solo una mia impressione.
Grazie a tutti voi che mi seguite per il vostro sostegno!! Per me è veramente importante ^^

Ma torniamo a noi, perché ora arriva la parte forse anche più difficile, se vogliamo dirlo: ossia recensire questo libro fa-vo-lo-so! Perché non saprei veramente quale altro termine utilizzare per descriverlo :)
Premetto che ho finito di leggerlo davvero in poco tempo, ma per vari motivi mi sono ridotta (come sempre del resto) in ritardo nel pubblicarvi la mia recensione xD (abbiate pazienza ahah).


Titolo: Tra le braccia di Morfeo
Titolo originale: Unhinged
Data di pubblicazione: ottobre 2015
Autore: A.G. Howard
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Fantasy, Gothic
Prezzo di copertina precedente: € 14,90
Prezzo di copertina ristampa per la collana Gli Insuperabili: € 5,90
Pagine: 404
Disponibile anche in versione ebook a € 4,99
Acquistabile sia in digitale che cartaceo, su:
Newton Compton
Mondadori Store
Feltrinelli



Trama

Alyssa Gardner è stata nella tana del coniglio e ha affrontato il Serpente..
Ha salvato la vita di Jeb, il ragazzo che ama, è sfuggita alle macchinazioni dell'inquietante e seducente Morpheus e alla vendicativa Regina Rossa. Ora tutto quello che deve fare è prendere il diploma per realizzare il suo sogno e frequentare una prestigiosa accademia d'arte a Londra.
Sarebbe tutto più semplice se sua madre, appena uscita da una casa di cura, non si comportasse sempre in modo eccessivamente protettivo e sospettoso. E se il misterioso Morpheus evitasse di farsi vedere in giro per la scuola e non la tormentasse proponendole una pericolosa missione; un'altra sfida al Paese delle Meraviglie, a cui lei, almeno in parte, appartiene...


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La mia recensione

Bene, miei cari Libroreaders, vorrei cercare di recensirvi questo romanzo in breve. Non voglio essere troppo prolissa (come al solito), anche per non rischiare di annoiarvi. E quindi farò il possibile per riuscirci!

In questo secondo romanzo, posso dire di aver riscontrato delle atmosfere ancora più creepy del precedente. Già nei primi capitoli vediamo un'Alyssa che "dipinge" le sue tavole usando il suo sangue (ma tranquilli, nulla di horrorifico o psicologicamente assurdo: capirete solo leggendo il perché), o ancora la presenza di un pupazzo pagliaccio che infesta sia gli incubi che anche la vita reale della nostra protagonista. Quale significato avrà la sua presenza? Un semplice scherzo di Morpheus, il solito seducente, doppiogiochista e manipolatore, o sotto in realtà c'è qualcosa di ben più pericoloso?
(Figuratevi che inoltre io ho una certa avversione per i pagliacci XD potete ben immaginare come mi sentivo nel leggere questa storia ahahah!)
O ancora bambole infestate che prendono vita, o altre scene e ambientazioni in pieno stile gotico.

Avremo il piacere di poter seguire Alyssa sia nella sua vita privata da studentessa che nel suo rapporto con la famiglia (finalmente riunita), il suo ragazzo Jeb, e Jenara (la sua cara amica, nonché sorella di Jeb).
Ma non solo noi seguiremo Al a scuola, anche una certa "persona" s'insinuerà ancora una volta nella sua vita stravolgendola nuovamente.
Morpheus infatti ha bisogno di lei, sia perché è ormai ovvio che penda dalle sue labbra (oppure no...), e sia perché il Paese delle Meraviglie è ancora in pericolo e questa volta sarebbe ora che Alyssa si decida e prendere le sue responsabilità di regina.
È così che il nostro bel ragazzo dai capelli blu farà la sua comparsa sotto mentite spoglie (anche se per Al la sua vera identità non ha segreti), per poterla tenere d'occhio e manipolarla con ogni mezzo, e persuaderla a seguirlo in questa nuova avventura.

(...) «Se credi che questo sia tragico, dovresti vedere cosa sta accadendo nel cuore del Paese». È il mio cuore a crollare adesso. (...)

Tra le braccia di Morfeo - pag. 35 }

Segreti e, ancora, segreti, si rincorrono in questo romanzo come una giostra impazzita, in un intrico di vicende che non smettono mai sorprendere e che non appaiono per nulla noiose o scontate.
Alyssa che deve fare in modo di nascondere ogni verità a suo padre e a Jeb (il quale non ha più alcun ricordo della vita Netherling di Alyssa).
I segreti di Alison, madre di Alyssa, la quale sembra non aver rivelato "proprio tutto" di sé. I segreti di Morpheus, il quale sembra sempre molto o troppo reticente: come a voler nascondere qualcosa. E ogni sua azione o comportamento appare sempre come una lama a doppio taglio.
Fidarsi o meno? E di chi?
Nulla in questa saga è scontata o data al caso.

(...) «Dille cosa hai visto... Oltre tutto ciò che le hai nascosto finora. Non sopravviverà all'attacco di Rossa se non può fare affidamento sulla verità». (...)
Tra le braccia di Morfeo - pag. 176 }

Presto ci verrà svelata l'identità del vero marionettista che sta a capo dei fili di tutte le vicende alle quali assisteremo, qualcuno che mai ci si sarebbe aspettato, e che per motivi "puramente personali" sconvolgerà nettamente la vita di Al: Jeb infatti sparirà improvvisamente, senza lasciare traccia, per poi essere ritrovato in condizioni decisamente preoccupanti.
In questa parte della storia ho apprezzato molto la complicità che s'instaura tra Al e Morpheus, è questione di poche righe, ma avremo modo di assistere a qualche sporadica scena di leggerezza tra i due: qualche scambio di sorrisi innocenti, confidenze. Comportamenti insoliti, se si pensa ai soliti battibecchi pungenti ai quali spesso assistiamo nel corso della saga, ma che risultano decisamente piacevoli nonostante siano pochi e brevi, e aventi il loro peso nella storia...

Un'altra parte che ho apprezzato è il salvataggio di Alyssa da parte di Morpehus, in una situazione davvero molto complicata che ha a che fare proprio con Jeb. Anche perché alla fine terminerà con una richiesta di giuramento sulla propria "vita-magia" (giuramento che vincola l'interessato e che in caso di mancato adempimento perderà i propri poteri), alla quale la nostra giovane protagonista non potrà dire di no!
Ma non tutto ciò che fa Morpheus ha sempre un fine egoistico o malevolo, infatti Alyssa scoprirà che ciò che muove il ragazzo Netherling non sono semplici capricci personali, ma ragioni molto più profonde: non a caso per il Nethering "il fine giustifica sempre i mezzi".


(...) Mi risulta tanto difficile accettare ciò che in lui c'è di buono. Anche se questo sta iniziando a cambiare. Comprendo perché l'estate scorsa mi ha tenuto nascosto tante cose riguardo le prove. Perché mi ha tenuto all'oscuro mentre eseguivo il suo piano, poco a poco. (...)
Tra le braccia di Morfeo - pag. 341 }

Sono rimasta infatti molto sorpresa dopo aver letto una rivelazione che la Regina Avorio fa ad Alyssa riguardo il suo futuro. Una rivelazione che personalmente ho apprezzato molto, pur sapendo che avrebbe di certo comportato delle complicazioni nello sviluppo futuro.
Per quanto riguarda il nostro caro Jeb, coinvolto ancora una volta nella vita magica di Alyssa. Per lui è tutto nuovo, come per la prima volta nella Tana del Coniglio di cui si parla nel Mio splendido migliore amico (primo romanzo della saga), ma nonostante questo sembra muoversi molto bene a fianco della nostra protagonista. E sopratutto ho apprezzato il fatto che sul finale egli assuma un ruolo decisamente meno "soffocante" nei confronti della ragazza, le dà molta più fiducia e libertà di agire, anziché cercare di essere sempre il suo principe azzurro senza macchia e senza paura.
V'è quindi una maturazione del personaggio, che impara a capire quale comportamento e posizione assumere nella loro relazione.

In questo punto ho iniziato a maturare anche una considerazione riguardo i sentimenti di Alyssa per Morpheus e Jeb:
In questo secondo "capitolo" della saga, mi è parso più che i sentimenti per Morpheus, nonostante siano spesso molto contrastanti, contengano una forza sconosciuta, potente, passionale, di cui anche Alyssa stessa si accorge; è che per questo mi hanno dato da pensare che ci sia qualcosa di molto serio e importante.
Si potrebbe dire lo stesso tra Alyssa e Jeb, anche perché il loro amore è veramente molto forte, c'è molta passione.
Mi viene quindi da pensare che Alyssa ami entrambi allo stesso modo, senza troppe riserve.
Ciò potrebbe destabilizzare decisamente il lettore, che ancora non sa chi dei due Alyssa sceglierà, e come potrà farlo senza rischiare di ferire l'altro. Ci si può schierare dalla parte di Jeb o di Morpheus, ma alla fine non si può negare che sia uno che l'altro completano al 100% le due vite della giovane protagonista: che ricordiamo, per metà è umana e per l'altra metà è Netherling.

Il finale prende una piega decisamente interessante. La vera natura Netherling di Alyssa sembra emergere sempre più dal suo bozzolo (tanto per restare in "tema insetti").
L'unica pecca è che il romanzo termina con un finale decisamente molto aperto, quasi a costringere il lettore ad acquistare il sequel per scoprire cosa accadrà ai personaggi che si trovano "in quella determinata situazione". Una pecca che ormai molti libri contengono.
Personalmente non condivido molto questo genere di mezzo per proporre un romanzo, ma ovviamente questo punto di vista è del tutto soggettivo; quindi per altri può non essere un punto rilevante.

Detto questo, espongo velocemente le mie considerazioni per quanto riguarda il testo e lo stile di quest'autrice, che come sempre non delude!
I suoi ritmi narrativi, la scorrevolezza e la cura per i dettagli e le descrizioni, come sempre coinvolgono e affascinano, trascinando il lettore "letteralmente" nel mondo di Alyssa. Possiamo dire quasi di percepire le sensazioni e le emozioni della nostra Al con la quale viene naturale identificarsi per la sua naturalezza e la sua originalità, degne di un personaggio quasi reale!



Verdetto finale:

Consigliatissimo quindi, per chi ama le atmosfere fantasy, gotiche, con scene romantiche e/o di passione.
Quattro cupcakes!

Il livello di passione si limita ad attimi di accesa passione alternata a provocazioni piccanti e sguardi mordaci.
Attimi da batticuore apprezzatissimi sia da romantiche adolescenti che da ragazze un po' più grandi ;)


Chissà cosa ci riserverà la prossima avventura!

La saga si compone in:
  1. Il mio splendido migliore amico (clicca il titolo per leggere la mia recensione)
  2. Tra le braccia di Morfeo
  3. Il segreto della Regina Rossa
  4. 6 cose impossibili (spin-off)

martedì 7 marzo 2017

Teaser Tuesdays #12



Buona sera Libroreaders e benvenuti nella Bottega Librosa ad un nuovo appuntamento con la rubrica Teaser Tuesdays, ideata dal blog Should Be Reading.
Sono diventata un po' poco attiva sul blog, ne prendo atto, ma non per mia volontà (questo è bene che lo sappiate!).
Ma passiamo subito al sodo; infatti in occasione della Festa delle Donne ho ricevuto un regalo molto carino da parte della mia compagnia telefonica (per ovvie ragioni non posso darvi il nome di quest'ultima) che ha selezionato per me tre titoli tra i quali scegliere, in formato digitale, da leggere gratuitamente ed esclusivamente su smartphone utilizzando la mia connessione dati (cosa che non mi alletta molto, in quanto leggere su smartphone lo trovo davvero scomodo, ma pazienza! XD).

Tra questi ho trovato un libro che avevo adocchiato qualche mese fa in libreria e che non ho potuto fare a meno quindi di prendere: Le donne erediteranno la terra di Aldo Cazzullo.
Direi che in occasione dell'8 marzo sia una lettura perfetta!
Un libro di saggistica scritto da un uomo, dedicato alle donne, alla loro forza, al loro coraggio e alle loro capacità, al loro saper guardare al futuro e prendersi cura di ciò che le circonda. Qualità che le rendono così uniche e forse maggiormente in grado di affrontare la nuova epoca, così grandiosa, ma anche così temibile, che stiamo vivendo.

Se anche voi volete partecipare al Teaser Tuesdays, potete seguire questi tre passaggi:

★ Prendi il libro che stai leggendo e aprilo a caso.
★ Condividi un breve estratto di quella pagina, stando attendo a non fare spoiler! Mi raccomando...
Trascrivi anche titolo e autore, così che anche gli altri, se interessati, possano aggiungere il libro alla propria wishlist.


Il mio Teaser




(...) La tenacia delle donne non è mai stata in discussione. La donna è colei che resta. Che resiste. Che trascina il resto della famiglia nel pericolo, nel dolore, nel lutto.
C'è un fatto nuovo: la maternità non è più una colpa o un dovere; e comincia a non essere più un ostacolo, ma una forza. Certo, non è sanata la piaga scandalosa delle aziende che fanno firmare dimissioni in bianco alle donne, da far scattare quando restano incinte. Ma ci sono aziende più lungimiranti che puntano sulle giovani madri, perché ne conoscono le straordinarie potenzialità.
Una madre è una donna più forte. Ha un'energia mentale e fisica moltiplicata. Perché è consapevole del suo potere, che nessun uomo potrà mai strapparle: generare la vita. (È vero, se avesse dieci figli, di energia da spendere nel lavoro e nella società non gliene rimarrebbe molta; ma ormai di figli se ne fanno pochini. Forse troppo pochi.) (...)

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Teaser tratto dal libro digitale

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Nonostante si tratti di un genere piuttosto "importante" e quindi non certo un genere da leggere "soltanto per passare il tempo", l'ho trovato estremamente interessante e chissà che non possa incuriosire anche qualcuno di voi ;)

Anche per questa sera è tutto. Vi auguro una buona serata e aspetto anche i vostri Teaser Tuesdays di questa settimana! ^^ Anche perché l'8 marzo si avvicina e sono curiosa di sapere se tra voi c'è qualcuno che come me ha deciso di inoltrarsi in una lettura, per così dire, "a tema" ahah
Alla prossima!