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mercoledì 7 dicembre 2016

Recensione «I cieli di Tabula» di Chiara Andreazza e Valentina Furnò

Buona sera a tutti miei cari!
Ebbene, eccoci di nuovo qui con un doppio appuntamento. Finalmente ho un attimo di tranquillità per recensire I cieli di Tabula di Chiara Andreazza e Valentina Furnò.
Un romanzo che, come pochi di voi sapranno, scoprii per caso un pomeriggio mentre sfogliavo distrattamente una rivista in un ambulatorio ospedaliero.
Lessi la trama che da subito mi colpì tantissimo, così finii per inserirlo immediatamente nella mia wishlist.


Titolo: I cieli di Tabula
Data di pubblicazione: giugno 2015
Autore: Chiara Andreazza e Valentina Furnò
Editore: Leone Editore
Genere: Fantasy, Fantascientifico 
Prezzo di copertina: € 14,90
Pagine: 503
Non disponibile in versione ebook
Voto:


Trama

Mentre sta videogiocando al gioco di ruolo chiamato The Dreaming World, Alyssa viene catapultata in un altro mondo e incontra per la prima volta il gatto parlante di nome Kether. Spaventata, si disconnette dal gioco, ma quando vi fa ritorno trova dei terribili nemici ad attenderla, nemici in grado di inseguirla anche sulla Terra.
Ad Alyssa non resta che seguire Kether nel mondo di Tabula, dove, dopo un lungo apprendistato, imparerà a plasmare la magia e diventerà un Araldo dell'Albero della Vita.



La mia recensione


Il romanzo è scritto in prima persona, uno stile che ultimamente sto apprezzando molto.
Madison Alyssa Kuthcer è la protagonista. Una ragazza ordinaria, di sedici anni, se non ricordo male (viene giusto accennata l'età all'inizio, ma purtroppo me ne sono già dimenticata), appassionata videogiocatrice che insieme ai suoi migliori amici gioca di ruolo ad un gioco online con tanto di tecnologia per la realtà virtuale.
Armata di casco e guanti per la realtà virtuale, si immerge così nel fantastico mondo di The Dreaming World il quale permette un esplorazione a tutto tondo di un mondo virtuale ben progettato. In The Dreaming World i dati privati non possono essere rivelati a nessuno, ogni singola percezione sensoriale è limitata secondo standard ben definiti e le creature arcane che lo popolano hanno un'intelligenza artificiale molto elevata e una programmazione tali da renderle impossibili da addomesticare.
Tutto evidentemente studiato e sviluppato nei minimi dettagli, se non fosse per uno stranissimo "bug" (?) Alyssa infatti s'imbatte in uno strano gatto dal pelo fulvo che la condurrà in una zona del gioco dove, nel momento in cui sta per essere azzannata da una creatura del gioco, oltrepassa inaspettatamente uno strano portale che la catapulta in un mondo diverso da The Dreaming World. Ogni percezione può essere infatti percepita distintamente, senza problemi, senza limiti: l'aria invasa da una moltitudine di odori, la brezza che le accarezza le membra...
È ancora nel gioco o sta sognando? Il gatto è di nuovo di fronte a lei, le parla, conosce il suo nome. No, non il nome che lei usa nel gioco: Donilwen Alalunga. Ma il suo vero nome! Ossia Alyssa.

C'è anche un cavaliere, che sembra molto sorpreso, ma al tempo stesso terrorizzato dalla sua presenza, dicendole che lei non dovrebbe trovarsi lì.
Alyssa spaventata si scollega dal terminale e ne parla con la sua amica che nel frattempo si stava giusto chiedendo che fine avesse fatto. Ovviamente la situazione è talmente strana e inspiegabile che l'unica spiegazione sembra essere un bug di gioco.

(...) «Ci deve essere una spiegazione razionale...» borbottai, per nulla convinta. 
«Certo che c'è! Magari stanno implementando nuove specialità, tu sei finita in una locazione sperimentale e gli sviluppatori hanno cercato di metterti paura perché non te ne andassi a raccontarlo in giro.»  
«Ecco.» 
«Ottimo. E visto che siamo d'accordo, adesso te ne vai a letto e non ci pensi più. Domani recuperi il personaggio e ci incontriamo ai giardini del re.» 
«E se Donilwen dovesse essere ancora su quel molo?» 
«Non lo so. Vedremo al momento. Va bene?» 
«Okay.» (...)
I Cieli di Tabula - pag. 55 }

Ma ovviamente non c'è nulla di così semplice. La spiegazione è ben altra...
Alyssa infatti è destinata a diventare un Araldo dell'Albero della Vita, un ruolo per il quale dovrà studiare e allenarsi fisicamente non sulla Terra, ma su Tabula. Un mondo sconosciuto a noi terrestri, ma che per altre creature di altri mondi è ritenuto un privilegio poter servire. Un mondo di cui lei in realtà, ne ha sempre fatto parte. Un mondo antico di cui l'umanità terrestre ha ormai ignorato l'esistenza.
Che lo voglia o no, Alyssa dovrà accettare una proposta: perdere la sua vita terrestre e la sua famiglia e diventare Araldo, ultimo baluardo a difesa dell'equilibrio di tutto l'universo.
Per farla breve trasferirsi dal Piano Materiale (così chiamato dagli abitanti di Tabula) al Mondo dello Spirito.


(...) «Un momento. Mi stai dicendo che tutto vero? Che ogni cosa è reale?» 
«Sì, Alyssa, è tutto vero. Il Mondo dello Spirito è reale. Non meno di me e te.»  
Chiusi gli occhi. Il mal di testa non mi dava respiro. Quell'uomo mi stava dicendo che mi trovavo in un mondo fantastico, in una foresta stregata. Come poteva aspettarsi che credessi a una sola delle sue parole? (...)
I Cieli di Tabula - pag. 99 }

Il mondo è minacciato dalle Schiere dell'Ombra, e Kether, suo mentore e glifo di Academia, la mette di fronte ad una scelta: restare sulla Terra e mettere in pericolo la vita di tutti compresa la sua famiglia, o accettare il suo destino, apprendere le arti magiche e diventare un Araldo.
È così che Alyssa accetterà, e dopo una serie di scontri con alcuni nemici finalmente giunge ad Academia; luogo dove vengono preparati gli araldi.

(...) In terra, un lungo tappeto rosso conduceva all'altro capo della sala, dove un trono dominava ogni cosa. Mi guardai attorno. Lunghe tavolate bardate a festa gremivano la stanza. Seduti ai tavoli, centinaia di giovani nei loro mantelli colorati mi stavano fissando. Kether si avvicinò e mi prese sottobraccio.  
«Vogliamo andare?» mi chiese. Alzai la testa. Un passo dopo l'altro, con Pedro accanto, avanzai lungo il tappeto. Dietro di me sentivo la presenza discreta di Yesod. Mi rasserenava. E Kether, al mio fianco, mi donava forza e coraggio. (...)
{ I Cieli di Tabula - pag. 129 }

Una piccolezza che ho apprezzato e trovato molto carina in questa storia, è che il suo cagnolino da compagnia Pedro, un tenero Boston Terrier; che la seguirà Alyssa in questo nuovo mondo, che poi sarà la loro nuova casa.
Anche se... Pedro nasconde un gran segreto, che non verrà svelato se non verso la fine del romanzo ;)
La storia di Alyssa ambientata ad Academia si trasforma così in una sorta di Harry Potter durante il suo soggiorno ad Hogwarts; tra ore di scuola con materie stranissime e professori piuttosto esigenti, pozioni, compiti e insegnamenti pratici di arti magiche.
Alyssa è una ragazza speciale, lo dimostra la sua spiccata abilità nell'apprendere le arti magiche, che non sono da intendere proprio come in Harry Potter, con tanto di cappelli da mago e incantesimi pronunciati con una bacchetta magica. Ma bensì incantesimi che possono variare da persona a persona e da "casata" a casata.

Devo dire però di aver trovato davvero parecchie somiglianze con la celebre saga del maghetto di Hogwarts...
Abbiamo una sorta di Draco Malfoy, solo dall'aspetto bellissimo (perché non terrestre, e ce ne sono parecchi come lui...), ma altrettanto velenoso. Il quale nutrirà un'antipatia piuttosto profonda per la nostra protagonista, che per questo non potrà starsene troppo tranquilla.
In compenso avrà degli amici, ognuno con un'abilità e ognuno con un aspetto piuttosto unico. 
Ma personaggio con il quale Alyssa legherà maggiormente sarà Noah. Un ragazzo dall'aspetto ordinario, ma dallo sguardo profondo e calamitante, con un'innata predisposizione alla magia che lo fa risaltare rispetto gli altri, benché passi buona parte delle sue giornate isolato e sia poco socievole con il resto dei compagni.
Lui e Alyssa inaspettatamente divengono molto amici, tanto da prendere spesso l'uno le parti dell'altra, anche se a volte questo porterà a qualche scontro.


(...) «Ho bisogno di parlare con te» disse, sfiorando l'elsa della daga che portava al fianco. 
«Oh già, il signor "è a rischio la sicurezza di Academia" adesso ha bisogno di parlare con me. Quindi tutti zitti e stiamo a sentire cos'ha da dire, giusto?» sbottai. 
Noah si strinse nelle spalle con il suo solito modo di fare a metà fra l'indolente e il disincantato e ricambiò il mio sguardo.  
«Giusto» disse con un mezzo sorriso, prima di farsi serio e sfoderare la sua lama. «E se questo è l'unico modo perché tu mi stia ad ascoltare...» (...)
{ I Cieli di Tabula - pag. 368 }

Senza contare che anche Noah fu portato ad Academia da Kether e che per questo si scoprirà avere qualcosa di importante, in comune con Alyssa. Qualcosa che permetterà ad entrambi di cercare di salvare la vita dei compagni di Academia. Qualcosa che li farà sentire in qualche modo uniti, e che rafforzerà maggiormente anche il loro legame sentimentale...
Ma credete forse che sia finita qui? Ancora no. Infatti anche qui, come in Harry Potter, troviamo l'esistenza di un "essere" tanto malvagio (che sembrerebbe invincibile o presunto tale), ragion per cui chiunque sembra avere paura di nominarlo! Il suo nome è Ego delle Ombre. Probabilmente a capo delle Schiere dell'Ombra.

Ma a parte questi rimandi ad Harry Potter, devo dire che la storia ha anche parecchi dettagli ben studiati ed originali, che ne fanno ugualmente un romanzo intrigante e piacevole da leggere. Che fa venire voglia di essere sfogliato fino all'ultima pagina per scoprire cosa accadrà ogni volta.
Le scene descritte sono molto curate, in particolare le descrizioni dei suoni nei momenti in cui vengono evocati degli incantesimi. Però non posso non dire di aver trovato anche alcuni punti poco chiari nel racconto, o che parevano spezzare un po' la scorrevolezza della narrazione; come se il racconto "glitchasse".

Forse questo potrebbe essere solo un parere personale, ma a me ha dato quest'impressione.
Oggettivamente il romanzo è fondato su una trama bella, avvincente, forse a tratti un po' banale, ma che tutto sommato non stanca.
Il finale mi ha lasciata un po' in sospeso, per cui suppongo ci sarà un sequel... In realtà ci spero, e sinceramente sarei davvero curiosa di leggerlo! Anche perché parecchie cose restano in sospeso alla fine...

Prima di concludere vorrei inoltre far presente l'esistenza di una Spin Off "Halloweeniana" dedicata al romanzo. Sempre scritta dalle due autrici e disponibile soltanto per il formato e-book.
So che Natale è alle porte e che un libro a tema Halloween non sia lideale xD, ma dopotutto penso sia giusto che lo sappiate. Magari potreste aggiungerlo alla lista dei libri da leggere l'anno prossimo ad ottobre ;)


Titolo: I cieli di Tabula - Spin Off - Il mio primo Samhain
Prezzo: € 0,99
Acquistabile su: Amazon (clicca per entrare direttamente nel negozio)

Trama:
La notte di Samhain, è risaputo, gli spiriti camminano sul limitare sottile che divide il sogno dalla realtà.
Cosa accadrà ai keleythos di Academia, la scuola di magia destinata alla forgiatura degli Araldi dell'Albero della Vita?
E in che modo saranno coinvolte Kendra e Amelia? Per scoprirlo, non vi resta che sbirciare oltre il velo.

Alla fine si è fatto molto tardi... per cui non mi resta che augurarvi buona notte e come sempre invitarvi a lasciare un commento riguardo la recensione e questo libro, in particolare se anche voi lo avete letto!
Opinioni anche differenti sono sempre ben accette ^^



Giudizio finale: L'azione e il mistero non mancano, anche se a tratti può risultare prevedibile o poco chiaro. Un fantasy piacevole che sa trascinare e far immergere il lettore in un altro mondo vivendo al fianco della protagonista ogni emozione e ogni pensiero.


Livello di "passione": Quasi del tutto assente. Alcune situazioni potrebbero lasciar intendere ci sia qualcosa di più, ma solo sul finale potremo assistere a qualcosa di tenero e totalmente innocente.




2 commenti:

  1. Ciao Nocturnia. Ho letto la tua recensione, come sempre molto scorrevole e piacevole da leggere. Sono contenta ti sia piaciuta come storia, devo dire che mi ha incuriosita. Deve essere una storia molto carina. :-)
    Un saluto, scappo a leggere il mio libro. ;-)
    Un bacio tua Cocochan.

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    Risposte
    1. Ciao Cocochan! Grazie mille per il tuo commento. Personalmente l'ho trovata una storia piacevole, mi auguro possa esserlo anche per te se vorrai iniziare a leggerla ^^
      Ho saputo dalle autrici che il sequel è in fase di "costruzione" ahah perciò speriamo di poterlo vedere presto in libreria!
      A presto e buona lettura! ^^

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