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giovedì 11 gennaio 2018

Recensione «Neos - La Città Sospesa» di Tim Bruno


«Gli uomini hanno creato gli androidi per usarli come schiavi, ma un bel giorno gli androidi si sono ribellati...»


Bentornati nella Bottega Librosa, miei cari!
Anche oggi vi propongo un libro, il secondo del mese di Gennaio che ho scelto di leggere per la reading challenge alla quale sto partecipando: "Tutti a Hogwarts con le 3 Ciambelle"!

Vi presento quindi Neos - La Città Sospesa di Tim Bruno! Con tanto di etichetta stile "post-it", creata in occasione dell'anno nuovo. Sì, lo so... vi siete sicuramente accorti che questa è diversa da quella che ho creato per la recensione precedente che ha inaugurato l'anno nuovo. Ma come vi dico sempre, La Bottega Librosa è in continuo aggiornamento! Ragion per cui pian piano troverò lo stile definitivo da dare al blog, abbiate pazienza ;)


Ma ora torniamo alla nostra recensione.
Allacciate le cinture della navicella spaziale e partiamo per questa nuova avventura fantasy sì, ma con tanto sci-fi!

Titolo: Neos - La Città Sospesa
Data di pubblicazione: Settembre 2017
Autore: Tim Bruno
Casa Editrice: Salani Editore
Genere: Fantasy Novel, Sci-fi, Distopico
Prezzo di copertina: €15,90
Disponibile anche in eBook: €7,99

TRAMA
Neos varca il confine della Terra di Arcon per scoprire il regno degli uomini, ma il tempo scorre in un modo imprevedibile al confine dei due mondi e il mezz'elfo si ritrova in una gigantesca città, abitata da creature meta-umane e da cyborg: Macropolis.
Poco prima d'essere catturata da un soldato androide, una ragazza gli passa una misteriosa chiave. Grazie all'aiuto di Bruco, una giovane cyborg con i capelli color dello zucchero , Neos scopre che quella chiave apre una cassetta di sicurezza della Drag, una delle banche più importanti di Macropolis, dove i due giovani fanno uno straordinario ritrovamento.
Braccati dalla polizia androide, Neos e Bruco attraversano le oscurità di Sottomondo, una discesa agli inferi per poi risalire fino a raggiungere Galàxia, la città sospesa. Ma una misteriosa creatura li segue nell'ombra...

L'AUTORE
Tim Bruno è uno degli autori di libri per ragazzi più amati e affermati.
Scrittore e naturalista, ha dedicato buona parte della sua vita all'osservazione degli animali e del loro comportamento.
Si è affermato nel mondo della letteratura giovanile con Ossidea, la saga fantasy che ha per protagonista il giovane David Dream e di cui Neos rappresenta il seguito. Con questa nuova trilogia, l'autore conduce i suoi lettori in un mondo abitato da creature meta-umane e da cyborg, dominato da una stirpe androide ribelle.
Un futuro distopico ma anche ironico, multicolore e un po' sgangherato che ricorda per molti aspetti il nostro presente.

Se volete saperne di più su questo autore, vi consiglio di cliccare qui, dove troverete una biografia più completa e molto interessante.

LA MIA RECENSIONE
Ora... voglio aprire una parentesi personale che riguarda il target a cui "teoricamente" dovrebbe essere rivolto questo libro...
Non ho mai avuto il piacere di leggere un romanzo di Tim Bruno prima d'ora (e ammetto che dopo questa lettura sono veramente decisa e bendisposta a cominciare). Partendo da questo presupposto, non posso dire di conoscere bene il suo stile perciò non posso sapere se questo autore è solito narrare le sue storie nello stesso modo in cui ha raccontato la storia di Neos.
Dove voglio arrivare? Semplicemente al fatto che secondo la mia modesta opinione questo romanzo non è affatto un romanzo adatto ad un pubblico minore di 14 anni, sebbene lo abbia trovato riposto sugli scaffali del reparto "bambini e ragazzi" e abbia ritrovato la stessa "etichetta" anche nelle info degli store online di alcune librerie.
Ora... Forse sarò un po' all'antica, ma onestamente allusioni e rimandi ad argomenti poco "innocenti", e grosse parolacce (talvolta censurate, e talvolta no) contenuti in questo libro, mi fanno pensare a tutt'altro che una lettura per bambini. Ma sicuramente ok per i ragazzi che abbiano un'età più adatta a comprendere tematiche di questo genere.
Non me ne vogliano l'autore o la casa editrice, ma ho ritenuto opportuno fare questa precisazione, che non è volta a giudicare negativamente quest'opera!

A questo punto non resta che confidate nel buonsenso dei genitori.

Ooookay! Dopo questo "breve" sfogo personale. Ci tengo a ribadire (per i soliti duri di comprendonio) che Neos in ogni caso è un romanzo che merita veramente molto, e che non risulta affatto così esageratamente volgare agli occhi di un adulto o di ragazzi che comunque hanno raggiunto un'età adatta a tematiche di questo genere.

Ma passiamo ai fatti!
Neos - La Città Sospesa, si propone con tanto di illustrazioni interne alla copertina e nel mezzo del volume: tavole molto belle graficamente parlando, che mostrano qualche scorcio del setting in cui è ambientata la storia e i personaggi principali.
Il protagonista è appunto Neos. Un ragazzo di poche parole, ma veramente molto agile e abile al tiro con l'arco. Molto gentile e disponibile, si dimostra dall'animo molto nobile e la sua caratteristica fisica principale, che lo rende oggetto di molta curiosità tra i vari personaggi, sono le sue orecchie a punta. In breve solo al lettore verrà rivelato essere un mezz'elfo; un personaggio che (secondo una mia umile deduzione) probabilmente potrebbe provenire dalle Terre di Arcon - terre di cui narra la saga di Ossidea (saga che precede questa) - i cui fan forse conosceranno già o, in caso contrario, troveranno molto interessante conoscere!
Cercherò di non fare spoiler, in caso tra voi ci sia qualche fan di Ossidea. Potete stare tranquilli! ;)
Il romanzo si apre con un breve teaser tratto appunto dal romanzo Ossidea - Un nuovo Re. Nel prologo troviamo Neos che ha già varcato in confini del regno degli uomini. Qui si ritrova davanti ad uno scenario nettamente diverso rispetto a quello di cui aveva sentito parlare nel suo mondo: uno scenario che ai nostri occhi risulterebbe a tutti gli effetti futuristico e anche un po' post-apocalittico: edifici in vetro e acciaio, luci led di colore azzurro, navicelle e auto a levitazione, e tanti altri elementi molto sci-fi.

Ci ritroviamo a Macropolis, città tecnologica popolata da umani (detti puri), meta-umani (definiti besti) e cyborg. E pattugliata continuamente da corpi di polizia androide.
I puri: rifiutano la modernità e disprezzano i meta e i cyborg. Vogliono tornare ai tempi in cui gli uomini vivevano in armonia con la natura, senza "macchine"; sono per questo perseguitati dagli androidi e costretti a vivere nascosti.
I meta: creati dagli uomini da innesti animali, e impiegati inizialmente come soldati, schiavi e operai per la loro eccellente prestanza fisica. Poi sfuggiti al vincolo umano per mezzo di false promesse di libertà proclamate dagli androidi.
I cyborg: divenuti tali in seguito a incidenti e/o in particolare ad una terribile infezione chiamata "coccodrillo"; la quale inizia a divorare gli arti fino a distruggere l'intero corpo.
Gli androidi: macchine create dall'uomo allo scopo di servirlo, ma in seguito divenute talmente autonome da ribellarsi, decise a dominare e distruggere il genere umano creando così una società perfetta; senza difetti né debolezze e senza alcun compromesso. Fondarono così Drono, loro città e fortezza, dalla quale governano tutto.

Neos s'imbatte casualmente in una ragazza braccata dalla polizia androide, che prima che giunga a catturarla riesce a consegnargli una chiave dal design molto particolare pregandolo di fuggire via. Un gesto molto rilevante. Quell'oggetto sembra essere tanto prezioso, al punto che pur di salvarlo viene consegnato ad un perfetto sconosciuto.
Si può solo immaginare quanto spaesato possa essere questo giovane ragazzo che di punto in bianco, appena giunto in un mondo a lui totalmente sconosciuto, si trova a dover indagare sull'identità di quell'oggetto. Ma ovviamente non senza problemi, che non tarderanno ad arrivare.

Avrà così modo di conoscere Bruco, una giovane ragazza cyborg tutta pepe, molto coraggiosa e tenace, dai particolari capelli color dello zucchero, che salvandolo da una spiacevole situazione lo invita a casa sua. Il confronto tra i due personaggi è abbastanza divertente: Neos dal canto suo ignora completamente la cultura e le modernità di quel mondo, dall'altra parte abbiamo una Bruco che non si capacità della sua totale ignoranza e che lo reputa un personaggio tanto sospetto quanto interessante, ma di cui impara a fidarsi abbastanza in fretta.
Bruco sarà infatti la sua compagna di avventura, appassionata con una forte passione per i pesci e il desiderio di imparare a nuotare. L'elemento buffo, ma sempre presente in tutta le storia, è il legame indissolubile tra lei e il suo piccolo e grazioso pesciolino rosso che lei considera alla pari della sua famiglia: Sushi. Il quale terrà compagnia ai nostri protagonisti per tutto il viaggio e pure nei momenti più pericolosi, scarrozzato qua e là al'interno di una particolare "boccia".
Grazie a Bruco, Neos riuscirà a scoprire cosa apre quella chiave e a ritrovare un oggetto molto particolare: una sfera d'acciaio, solcata da sottili fenditure attraverso le quali si possono scorgere degli elementi di natura artificiale, che si scoprirà essere un droxi, ossia il cuore di un androide. Un oggetto all'apparenza innocuo, ma che in realtà attirerà un mucchio di guai.

Gli androidi infatti sembrano cercarlo e i due, costretti a fuggire, si rifugiano da un vecchio amico d'infanzia di Bruco: Bisonte, detto anche semplicemente BT. Una creatura meta-umana decisamente somigliante ad un bisonte antropomorfo; personaggio che entrerà a far parte della squadra e che si rivelerà un membro valido e anche piuttosto ironico, dall'apparenza rozza ma che si rivelerà dal cuore tenero. Onestamente sembra il personaggio più ben caratterizzato e di un certo spicco, rispetto agli altri. Ecco perché è diventato fin da subito uno dei miei personaggi preferiti!
Insieme dovranno risalire al proprietario del droxi e ai motivi che hanno spinto gli esseri umani ad impadronirsene.
In gioco c'è infatti il destino dell'umanità, messo in pericolo da uno spietato androide di nome Lor-dron. Ma un'altra ombra minacciosa sembra seguirli durante il loro viaggio, che mostrerà il suo vero volto soltanto verso gli ultimi capitoli, e la cui identità si rivelerà un vero e proprio colpo di scena!


Questa lettura si è rivelata piuttosto leggera, la narrazione molto scorrevole, dai ritmi serrati, ma al tempo stesso un po' troppo piena di cambi di scena improvvisi. Forse dettati probabilmente dalla necessità di non incappare in un romanzo troppo lungo e tedioso per un pubblico anche più adolescenziale.
La trama è intrigante e i colpi di scena e le difficoltà che i personaggi spesso incontrano rendono il tutto più avvincente.

Il setting è ben descritto, tanto che riuscivo ad immaginarmi seriamente di trovarmi a Macropolis in mezzo a tutta quella tecnologia, proiettili al plasma, led azzurrini ovunque e quelle creature inquietanti, ma al tempo stesso molto affascinanti.
Un elemento che mi ha colpito molto (sarà una piccolezza ma l'ho praticamente adorato) è l'utilizzo di chip d'identificazione impiantati nel braccio (elemento abbastanza comune credo in romanzi di questo genere), ma che si rivelerà abbastanza importante per il lettore al quale verrà permesso di dedurre una qualcosa in più sulle sue origini...
Un elemento un po' strano che mi è balzato all'occhio invece, è stato l'utilizzo di un soprannome affibbiato a Neos da parte di BT, che non ritroviamo da nessuna parte ma solo in quell'unica occasione. E la cosa particolare e che Neos sembra rispondere senza alcuna esitazione a questo richiamo; un dettaglio che mi ha fatta rimanere un po' perplessa e al quale non ho saputo dare risposta.

CONCLUSIONI
Ho apprezzato abbastanza questa lettura che ha saputo regalarmi scenari molto curiosi e una visione del futuro abbastanza interessante, al punto che in tutta onestà trovo non poi così male anche un adattamento cinematografico.
Ancora, ho apprezzato moltissimo le illustrazioni e sicuramente un complimento da agli artisti che hanno lavorato a questo progetto.

Consiglio infine questa lettura, a chi ama il genere fantascientifico, gli elfi e letture non troppo impegnative che in ogni caso rientrano in quei canoni da tenere (a mio dire) lontane dai più piccoli, per il loro bene ;)

LA COVER
Rappresenta molto bene il paesaggio narrato all'interno del romanzo, anche se il protagonista non mi ha molto convinta, a differenza delle tavole contenute all'interno che sembrano decisamente più curate per quanto riguarda i volti dei protagonisti.

LA SAGA
La saga al momento si compone di:
1. Neos - La Città Sospesa (2017)

VOTO CONCLUSIVO



--Nocturnia--




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